Estrazione dente del giudizio: costo e tutto quello che c’è da sapere
992
Estrazione dente del giudizio: costo e tutto quello che c’è da sapere

I denti del giudizio sono quattro e vengono detti anche terzi molari. Generalmente nascono tra i 18 e i 25 anni di età nelle ultime posizioni dell’arcata dentale. Il termine medico per riferirsi all’estrazione del dente del giudizio è “avulsione”. Questo intervento può essere necessario per motivi di diversa natura. Oggi è ritenuto un intervento di routine che si esegue a livello ambulatoriale ma, trattandosi pur sempre di un’operazione chirurgica, prima di affrontarla è bene essere informati sui postumi, sulle possibili controindicazioni e sui rimedi alle eventuali conseguenze. Le complicazioni che più frequentemente possono presentarsi sono gonfiore e dolore o sanguinamento dopo l’intervento. Che si tratti del dente del giudizio inferiore o superiore, il costo dell’estrazione varierà a seconda delle strutture e in base alla presenza o meno di particolari anomalie del cavo orale.

ESTRAZIONE DENTE DEL GIUDIZIO: QUANDO È NECESSARIA

L’avulsione si esegue a scopo preventivo o curativo. Nel primo caso serve a tutelare il corretto allineamento degli altri denti per evitare il generarsi di malocclusione. In età adulta, spesso si ricorre all’avulsione per limitare i rischi che l’uscita di un dente del giudizio può portare ad un terzo molare già formato. L’estrazione del dente del giudizio è necessaria a scopo curativo nei casi di:

  • affollamento dentale che rende difficoltosa l’igiene dentale quotidiana e interferisce con la normale masticazione;
  • erosione e infiammazione del dente adiacente al dente del giudizio ancora incluso nella gengiva, il quale spinge contro le radici del primo;
  • grave infezione, pulpite, carie, ascesso dentale al dente del giudizio;
  • dente del giudizio non uscito e intrappolato all’interno dell’osso mandibolare o mascellare;
  • infiammazione della gengiva causata da un dente del giudizio mal posizionato;
  • pressione esercitata dal dente del giudizio su quelli vicini che genera mal di denti cronico;
  • rottura o frattura del dente.
DOLORE DOPO L’ESTRAZIONE DEL DENTE DEL GIUDIZIO: COME EVITARE COMPLICAZIONI

A seguito dell’estrazione del dente del giudizio quanto dura il dolore? La principale preoccupazione di chi deve sottoporsi a questo intervento sono le possibili conseguenze post estrazione. I tempi di recupero variano a seconda del caso specifico ed in genere non richiedono più di una settimana. Per evitare che si crei infezione dopo l’intervento e favorire una immediata guarigione, sarà necessario seguire scrupolosamente la terapia farmacologica e le indicazioni date dal medico. Sarà utile anche qualche suggerimento riguardo cosa mangiare dopo l’estrazione.
Il decorso post-operatorio varia di caso in caso e dipende da diversi fattori come:

  • il grado di sviluppo delle radici del dente del giudizio da rimuovere,
  • la corretta messa in atto delle precauzioni antecedenti e durante l’estrazione del dente;
  • l’osservanza delle indicazioni date dal dentista dopo l’estrazione.
Postumi dell’estrazione del dente del giudizio

Solitamente l’estrazione del dente del giudizio si effettua in anestesia locale, per contrastare il dolore durante l’intervento. Solo in casi più gravi e in presenza di pazienti affetti da sindrome ansiogena che impedisca loro di affrontare serenamente l’intervento, si ricorre all’anestesia totale. Svanito l’effetto dell’anestesia, le conseguenze più comuni sono dolore post estrazione, lieve sanguinamento, temporanea riduzione della capacità masticatoria. Anche la febbre dopo l’estrazione è abbastanza frequente ed in genere è un fenomeno transitorio, che si risolve con l’assunzione di paracetamolo. Questo tipo di intervento in molti casi si può effettuare senza punti di sutura ma talvolta è necessario metterli proprio per chiudere la ferita chirurgica.

Precauzioni post estrazione dente del giudizio

Ecco alcuni pratici suggerimenti per affrontare al meglio il decorso post operatorio:

  • la notte può essere utile dormire con la testa poggiata su due cuscini per attenuare il dolore e l’emorragia gengivale;
  • per tamponare il sanguinamento si può tenere premuta una garza sterile assorbente sulla gengiva per 30-60 minuti;
  • l’assunzione di farmaci antidolorifici e antinfiammatori prima che svanisca l’effetto dell’anestesia è spesso consigliata dal medico;
  • tenere una borsa del ghiaccio sulla guancia, all’esterno della mascella, per 10 minuti e più volte al giorno, può contribuire ad alleviare dolore ed infiammazione;
  • il cavo orale va risciacquato con collutori dopo 12-24 ore;
  • per non irritare la gengiva è opportuno consumare cibi liquidi o soffici e non troppo caldi o freddi;
  • il consumo di alcolici ed il fumo sono assolutamente da evitare.
COSTO ESTRAZIONE DENTE DEL GIUDIZIO

Il prezzo di questo intervento varia in base a vari fattori. Elemento di cui tenere conto in primo luogo è se lo si affronta in una struttura sanitaria pubblica o in una clinica privata. Il costo dipende, poi, dal tipo di incisione da effettuare: infatti, a seconda che il dente del giudizio da estrarre sia semi incluso o totalmente incluso, il prezzo subirà delle variazioni. Ne seguirà un’operazione di tipo più invasivo o meno invasivo che richiederà maggiori o minori precauzioni e tipologie di anestesia differenti. Anche la presenza di eventuali anomalie del cavo orale del paziente può condizionare la complessità dell’estrazione dentale e conseguentemente il costo dell’intero intervento. Solo a seguito di un incontro con il proprio dentista di fiducia, esperto in chirurgia orale e degli opportuni esami preventivi, si potrà valutare il costo complessivo.

Fonte:

Jason  Motta Jones | Rossi e associati Studio dentistico

https://www.studiomottarossi.it/estrazione-dente-del-giudizio-costo/
54321
(0 votes. Average 0 of 5)